Quaderno a quadretti - filastrocche del tempo

Filastrocche e poesie sul tempo e le stagioni

 

I giorni del calendario

Passano i giorni, sempre in orario

volano via

come i foglietti del calendario.

Certi son belli, certi son brutti,

ma tocca viverli lo stesso tutti.

Passano svelti, fuggono via,

meglio allor viverli

in allegria.

Il Calendario

La settimana

Lunedì balla.

Martedì suona.

Mercoledì sta seduto in poltrona.

Giovedì batte il tempo

con la bacchetta.

Venerdì fischia

un'allegra marcetta.

Sabato si mette in posa

in mezzo alla stanza,

piega la testa

e canta:

<<Domenica è festa!>>.

Ieri, oggi, domani...

Filastrocca scaccia pensieri,

parla di oggi e parla di ieri,

parla del tempo che passa veloce,

parla del fiume che scorre alla foce.

Viene la sera e viene il giorno

il tempo vissuto non fa ritorno;

la settimana è presto passata

e la domenica è già arrivata.

Passano i mesi, cambia stagione,

cadon le foglie, occorre il maglione;

passano i mesi, il freddo è finito,

l'albero spoglio è già rifiorito.

L' anno che passa non ha importanza

se tu lo vivi con la speranza

di preparare un mondo migliore

dove la gente ragiona col cuore.

L'anno e i suoi dodici figlioletti

I suoi dodici mesetti,

tutti un pò capricciosetti,

veste l'anno con gran cura

e nessuno ne trascura.

Dà a Gennaio un cappuccetto,

a Febbraio un ombrelletto,

mette a Marzo un mantellino

ad Aprile un giacchettino.

Mette a Maggio i sandaletti

ed a Giugno zoccoletti

ha per Luglio un costumino

per Agosto un cappellino.

A settembre dà un golfino

ad Ottobre un grembiulino

a Novembre gli scarponi,

a Dicembre i calzettoni.

Il giorno

Il cielo scuro scuro

lentamente s'imbianca,

si spengono le stelle...

Ecco l'ALBA che avanza.

Il cielo, ora più chiaro,

di rosa si colora,

si svegliano gli uccelli,

sta arrivando l'AURORA.

Il cielo fiammeggiante

ha raggi d'oro fino.

Il sole splendente appare:

ecco il fresco MATTINO.

Dal ciel il sol diffonde

luce e calore intorno,

tutto ha riflessi d'oro:

è il caldo MEZZOGIORNO.

Il sole dilegua lentamente

e cala dietro al monte.

Quanti colori in cielo!

E' bello anche il TRAMONTO.

Fioriscono le stelle

nel cielo che scurisce,

cala la NOTTE buia.

Così il GIORNO finisce.

 

Tempo d'estate

Un tuffo

nel cielo d'estate.

L'uccello ritrova

la gioia perduta

tra i campi

pieni di sole

e di chicchi

di grano maturo.

Il bimbo

ora pensa a giocare.

E' tempo di correre al mare!

                A. Russo

Filastrocca di primavera

Filastrocca di primavera


più lungo è il giorno,


più dolce la sera.


domani forse tra l’erbetta


spunterà la prima violetta.


Oh prima viola fresca e nuova


beato il primo che ti trova,


il tuo profumo gli dirà,


la primavera è giunta, è qua.


Gli altri signori non lo sanno


e ancora in inverno si crederanno:


magari persone di riguardo,


ma il loro calendario va in

 ritardo.

 

 Gianni Rodari

 
 

Anno nuovo

 

“Indovinami, Indovino,


tu che leggi nel destino:


l’anno nuovo come sarà?


Bello, brutto o metà e metà?”.


“Trovo stampato nei miei

 libroni
che avrà di certo quattro

 stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo

 posto,
un Carnevale e un Ferragosto


e il giorno dopo del lunedì


sarà sempre un martedì.


Di più per ora scritto non trovo


nel destino dell’anno nuovo:


per il resto anche quest’anno


sarà come gli uomini lo

 faranno!”.

 

Gianni Rodari

   
Il Calendario

I giorni della settimana

Lunedì andò da Martedì

per vedere se Mercoledì

avesse saputo da Giovedì

se fosse vero che Venerdì

avesse detto a Sabato

che Domenica era festa.

Il  fannullone

Il lunedì promette

il martedì si mette.

Mercoledì s'arresta,

il giovedì fa festa.

Venerdì è malato,

il sabato si è impegnato,

domenica passa il dì

e sempre fa così.

 

 

Il pulcino

Lunedì chiusin chiusino

martedì bucò l'ovino

saltò fuori mercoledì

pio pio fece giovedì

venerdì fece un volettino

beccò sabato un granino

e la domenica mattina

aveva già la sua crestina.

I mesi dell'anno

Gennaio mette ai monti la parrucca

Febbraio grandi e piccoli imbacucca;

Marzo libera il sol di prigionia,

April  di bei colori  gli orna la via;

Maggio vive fra musiche di uccelli,

Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli;

Luglio falcia le messi al solleone,

Agosto, afoso, ansando le ripone;

Settembre i dolci grappoli arrubina,

Ottobre di vendemmia empie le tina;

Novembre ammucchia aride foglie in terra;

Dicembre ammazza l'anno e lo sotterra.

 

Adesso è inverno

Nel cielo le nuvole giocano,

si rincorrono,

si intrecciano,

si fondono,

si abbracciano,

diventano due nuvole grandi,

l'aria si riga di fiocchi.

Piove?

No! Nevica sul bosco,

sugli alberi, sulla terra

                      Antonio Hubert