L

Filastrocche e poesie sulla pace

 

 

La pace

 

Non importa che tu sia

 

uomo o  donna

 

vecchio o fanciullo

 

operaio o contadino,

 

soldato o studente o commerciante;

 

non importa quale sia il tuo credo

 

 politico

 

o quello religioso;

 

se ti chiedono qual è la cosa

 

più importante per l'umanità,

 

rispondi

 

prima

 

dopo

 

sempre:

 

la pace!

L.Tien Min

Filastrocca della pace

 

Un giorno un bimbo chiese alla terra:

 

saresti felice senza più guerra?

 

La terra rispose a quel bimbo buono:

 

ma chi potrà mai farmi un tal dono?

 

Forse un po’ anch’io, il bimbo rispose,

 

ridendo alla vita, apprezzando le cose,

 

prendendo la mano di chi mi ha ferito,

 

stringendola a me e chiamandolo amico.

Gabriele C

 

Le preghiere dei bambini

 

Non brucino più interi quartieri.

 

Non si vedano più bombardieri.

 

La notte sia per dormire.

 

Si cancelli la parola punire.

 

Le madri non debbano piangere.

 

Nessuno più debba amazzare.

 

Che ognuno possa

 

qualcosa creare.

 

Che di tutti ci si possa fidare.

 

Che i giovani ottengano

 

tutto questo,

 

e anche i vecchi……ma presto.

 

             Bertold Brecht

 

 

Verrà un giorno

 

Verrà un giorno più puro degli altri:

 

scoppierà la pace sulla terra

 

come un sole di cristallo.

 

Una luce nuova

 

avvolgerà le cose.

 

Gli uomini canteranno per le strade

 

ormai liberi dalla morte

 

 menzognera.

 

Il frumento crescerà sui resti

 

delle armi distrutte

 

e nessuno verserà

 

il sangue del fratello.

 

Il mondo apparterrà alle fonti

 

e alle spighe che imporranno il loro impero

 

di abbondanza e freschezza senza frontiere.

 

Jorge Carrera Andrade

Voglia di pace

 

Le voci dei bimbi

 

il vento raccoglie

 

e poi le sparpaglia tra i rami

 

e le foglie di alberi antichi,

 

che sanno ascoltare

 

le cose che dici

 

per poi raccontarle,

 

giù… giù… nel profondo

 

al Cuore che batte

 

al centro del mondo.

 

Se un bimbo sorride,

 

sorride anche il Cuore

 

ed ecco spuntare

 

in un prato un bel fiore.

 

Se un bimbo è felice,

 

il Cuore è contento

 

e nascon farfalle

 

che danzan col vento.

 

Ma, a volte, le risa

 

diventano pianti:

 

le lacrime scendono,

 

calde e pesanti,

 

colpiscon la Terra

 

che trema, impaurita,

 

vedendo la morte

 

mischiarsi alla vita.

 

Ossezia, Israele,

 

Iraq, Palestina…

 

tra bombe e fucili

 

la morte cammina,

 

portando con sé

 

ceceni, afghani

 

e tanti, tantissimi bimbi!

 

Bombardano, sparano

 

e parlan di pace,

 

al Cuore del mondo

 

‘sta cosa non piace:

 

Se di odio e violenza

 

riempite la Terra,

 

non siate bugiardi:

 

chiamatela guerra!

 

La pace è sorridere,

 

darsi la mano,

 

dormire tranquilli,

 

guardare lontano

 

e in fondo vedere,

 

nel cielo sereno,

 

i sette colori dell’arcobaleno

 

Soltanto se spargi

 

la voglia di amare

 

il vento sorride

 

e può allora portare

 

agli alberi antichi

 

e alle loro radici

 

le voci ed i sogni

 

di bimbi felici!

Elio Giacone

Pace

 

Pace,

 

un arcobaleno di gioia,

 

diffonde la luce,

 

in un cielo di cupe verità,

 

colomba di speranza.

 

Pace, un fiore,

 

che dona profumo d’amore,

 

al cuore di chi la cerca.

 

Pace,

 

bacino di acqua, limpida e armoniosa,

 

tranquilla e lieve.

 

Ma ecco, un ondata di odio

 

La sommerge…

 

Ma la pace,

 

nell’onda di urla strazianti,

 

sopravvive, aspetta

 

Un giorno arriverà…

 

Nel sorriso di un bambino,

 

nel sole che fa capolino,

 

in un bocciuolo coperto di rugiada,

 

nell’aria fresca del mattino.

 

Francesca Stragà

La pace è…

 

La pace è…

 

Un pensiero libero

 

Un prato fiorito

 

Un cielo aperto

 

Un mare limpido

 

Un bambino che gioca.

 

La pace è

 

La speranza di vivere.

 

La pace

 

Ci sono cose da fare ogni giorno:


lavarsi, studiare, giocare,


preparare la tavola


a mezzogiorno.

 

Ci sono cose da fare di notte:


chiudere gli occhi, dormire,


avere sogni da sognare,


e orecchie per non sentire.

 

Ci sono cose da non fare mai,


né di giorno né di notte,


né per mare né per terra:


per esempio, la guerra.

 

Gianni Rodari 

         
         
         

a pace